La nostra risposta a COVID-19
Mentre la pandemia continua, focalizziamo il nostro impegno scientifico per contribuire alla lotta contro COVID-19 anche attraverso lo sviluppo di nuove possibili soluzioni di prevenzione e cura.
Sin dall'inizio della pandemia, abbiamo cercato modi per utilizzare la nostra esperienza scientifica e tecnologica per contribuire a fare la differenza. Per questo stiamo lavorando con diversi partner per sviluppare potenziali vaccini e trattamenti COVID-19 nel modo più rapido e sicuro possibile. In questa pagina condividiamo una panoramica di ciò che stiamo facendo a livello internazionale e locale.
Lo sviluppo globale di terapie per COVID-19
Come ci si cura usando gli anticorpi?
Il nostro sistema immunitario combatte le infezioni riconoscendo gli antigeni sulla superficie di virus e batteri invasori. Produce anticorpi per distruggere gli antigeni. La terapia con anticorpi utilizza anticorpi monoclonali che vengono prodotti o clonati in laboratorio partendo da cellule immunitarie. Prendendo di mira antigeni specifici potrebbero aiutare il nostro sistema immunitario combattere malattie come COVID-19.
Gli anticorpi monoclonali sono particolarmente importanti in una pandemia poiché possono essere prodotti in quantità elevate per aiutare quante più persone possibile.
La collaborazione con Vir Biotechnology
Stiamo collaborando con Vir Biotechnology allo sviluppo di anticorpi monoclonali a doppia azione che potrebbero essere utilizzati come opzioni terapeutiche o di profilassi per COVID-19.
Un primo anticorpo è già disponibile per i pazienti, in Europa ma non solo, a seguito delle valutazioni delle autorità regolatorie e alle approvazioni per il suo uso emergenziale.
Anche un secondo anticorpo della nostra collaborazione con Vir è allo studio come potenziale trattamento per il COVID-19. Uno studio è in corso in più siti in tutto il Regno Unito, come parte dello studio della piattaforma AGILE, supportato dal NHS.
La nostra pipeline e portfolio
Abbiamo esaminato i nostri farmaci in fase di sviluppo per determinare se qualcuno potesse essere utilizzato, oltre le attuali indicazioni in studio, in risposta alla pandemia.
A seguito di questo lavoro, abbiamo avviato uno studio per valutare se uno dei nostri potenziali nuovi anticorpi, già in studio per il suo impiegno nell'artrite reumatoide, possa aiutare alcuni pazienti COVID-19 a partire dai 70 anni, soggetti ad una reazione eccessiva del loro sistema immunitario.
Che cos’è l’immuno-mediazione?
Quando l’organismo affronta virus come COVID-19 il sistema immunitario risponde rilasciando piccole proteine, chiamate citochine A volte la risposta può essere eccessiva causando una iper-infiammazione e danni ai polmoni che possono risultare fatali. Abbiamo in studio terapie con anticorpi che possono intervenire nel corso della malattia per mediare l’iper-attivazione del sistema immunitario e ridurre l’infiammazione aiutando a combattere COVID-19.
Il ruolo dell'Italia nella messa a disposizione di nuovi anticorpi
Lo stabilimento di S. Polo di Torrile è da tempo specializzato in produzioni biofarmaceutiche su scala globale. Da qui partono, per tutto il mondo, i nostri anticorpi contro lupus, asma grave e mieloma multiplo. Le competenze di Parma nella produzione di anticorpi rendono il sito attore protagonista nello sviluppo di nuove terapie, con particolare riferimento alla produzione dei lotti per la sperimentazione clinica, indispensabili per lo sviluppo delle cure di domani. Anche l'anticorpo monoclonale sviluppato con VIR è prodotto attualmente a Parma, che ha curato anche la produzione dei lotti per la sperimentazione clinica.

Lo sviluppo globale di vaccini contro COVID-19
Stiamo collaborando con diverse organizzazioni che lavorano su candidati vaccini contro COVID-19, mettendo a disposizione la nostra tecnologia adiuvante.
L'uso dell’adiuvante è tanto più importante in una situazione di pandemia perchè può consentire la produzione di vaccini su larga scala.
Cos'è un adiuvante?
Immaginiamo l'adiuvante come un additivo. Ad alcuni vaccini viene aggiunto un adiuvante per migliorare la risposta immunitaria, generando così un'immunità contro le infezioni più forte e più duratura di quella che si otterrebbe con il solo vaccino.
Le principali collaborazioni in corso per lo sviluppo di vaccini
- Abbiamo unito le forze con Sanofi, combinando il loro candidato vaccino con la nostra tecnologia adiuvante per sviluppare un vaccino COVID-19 adiuvato. I risultati degli studi di fase 3 ci hanno consentito di avviare l’iter regolatorio per la richiesta dell’autorizzazione all’immissione in commercio;
- Stiamo collaborando con la società biofarmaceutica canadese, Medicago, per sviluppare un vaccino COVID-19 combinando il loro candidato vaccino di origine vegetale con la nostra tecnologia adiuvante. A seguito dei risultati positivi degli studi di fase 3 è iniziato l’iter di approvazione regolatoria che attualmente si è già concluso positivamente in Canada;
- Con la sudcoreana SK Bioscience stiamo lavorando ad un candidato vaccino contro COVID-19, anch’esso con l’adiuvante pandemico GSK. Se approvato, potrebbe essere distribuito su scala globale nell'ambito del programma COVAX;
- Nel febbraio 2021, abbiamo annunciato la collaborazione con CureVac per sviluppare congiuntamente vaccini a mRNA di prossima generazione per COVID-19 con il potenziale per affrontare più varianti emergenti del virus.
La produzione di vaccini COVID-19
La produzione di vaccini è un processo complesso che richiede specifiche tecnologie adeguate ai diversi tipi di vaccino, che sono ad esempio differenti per vaccini batterici e virali. Per questo, nel network industriale GSK, ogni sito produttivo si specializza e mette le sue competenze e capacità a disposizione di più Paesi. Alcuni siti produttivi GSK, sia in Europa che negli USA, stanno già partecipando alla sfida contro COVID.
Il sito produttivo di Rosia (SI) è specializzato nella produzione su scala globale di vaccini batterici contro malattie devastanti come la meningite e vaccini adiuvati contro l’herpes zoster, di cui continua ad esserci bisogno. Continuiamo a valutare modalità per contribuire alla risposta globale alla pandemia, inclusa la disponibilità a produrre vaccini COVID, anche conto terzi, laddove il dialogo con le autorità nazionali e le altre aziende ne faccia emergere la possibilità e fattibilità. Ciò continuando a garantire la fornitura dei nostri vaccini ai pazienti di tutto il mondo.

2020 e oltre: il contributo all'emergenza in Italia
Sin dall’inizio dell’emergenza, nel marzo 2020, GSK ha potuto spostare immediatamente tutto il lavoro non essenziale in remoto grazie alle tecnologie di comunicazione da tempo introdotte in azienda e all’abitudine dei dipendenti a lavorare in Smart Working già più giorni la settimana. Tutti i collaboratori sono stati protetti con un'assicurazione sanitaria integrativa. I lavoratori essenziali hanno continuato a garantire il proprio impegno per produtte farmaci e vaccini, protetti con una serie di misure aggiuntive che perdurano nel tempo.

Attraverso il progetto "Aiutiamo gli eroi" nell'aprile 2020 è stato offerto un sostegno alla Protezione CIvile per la gestione dell'emergenza: una donazione di oltre 1,2 milioni €, risultato di donazione aziendale di GSK e consociate italiane e dei singoli dipendenti.
Nel momento più drammatico della pandemia, GSK ha messo a punto alcuni progetti con l’obiettivo di dare sostegno concreto ai malati cronici e a quelli più fragili. Sono nati così tre Patient Support Program, dedicati rispettivamente ai pazienti con asma grave, affetti da lupus eritematoso sistemico e alle donne con tumore dell’ovaio, coordinati direttamente dai centri di riferimento che ne gestiscono le richieste. Iniziative che continuano tuttora in tutti gli ospedali che hanno aderito e che si sono ulteriormente arricchite di nuovi servizi.
Stante la situazione di urgenza per la salute globale e l’evoluzione rapida della ricerca, gli aggiornamenti sulle attività, collaborazioni e impegni GSK sono essenzialmente globali e continui; per tale ragione per i media si rimanda alla pagina ufficiale del sito globale dedicata alla lotta a COVID-19.