Lilly, Vir Biotechnology e GSK annunciano il primo paziente a cui è stato somministrato il dosaggio nello studio BLAZE-4 esteso che valuta bamlanivimab (LY-CoV555) con VIR-7831 (GSK4182136) per COVID-19
Londra, Regno Unito; Indianapolis e San Francisco Stati Uniti, 27 gennaio 2021 - Eli Lilly and Company (NYSE: LLY), Vir Biotechnology, Inc. (NASDAQ: VIR) e GlaxoSmithKline plc (LSE / NYSE: GSK) hanno annunciato oggi una collaborazione per valutare una combinazione di due terapie COVID-19 in pazienti a basso rischio con COVID-19 da lieve a moderato. Lilly ha ampliato lo studio in corso BLAZE-4 per valutare la somministrazione di bamlanivimab (LY-CoV555) 700 mg con VIR-7831 (noto anche come GSK4182136) 500 mg, due anticorpi neutralizzanti che si legano a diversi epitopi della proteina spike SARS-CoV-2 . Questa collaborazione unica segna la prima volta che gli anticorpi monoclonali di aziende separate saranno riuniti per esplorare i potenziali risultati.
Bamlanivimab è un anticorpo neutralizzante diretto contro la proteina spike di SARS-CoV-2 progettato per bloccare l'attaccamento virale e l'ingresso nelle cellule umane, neutralizzando così il virus. Bamlanivimab è nato dalla collaborazione tra Lilly e AbCellera per creare terapie anticorpali per la prevenzione e il trattamento del COVID-19. Bamlanivimab è autorizzato per l'uso di emergenza per il trattamento di COVID-19 da lieve a moderato in pazienti ad alto rischio di progressione a COVID-19 grave e / o ospedalizzazione.
VIR-7831 è un anticorpo monoclonale a doppia azione che è stato selezionato per lo sviluppo clinico in base al suo potenziale sia di bloccare l'ingresso virale nelle cellule sane che di eliminare le cellule infette, nonché al suo potenziale di fornire un'elevata barriera alla resistenza. Negli studi pre-clinici, l'anticorpo ha dimostrato la capacità di neutralizzare il virus vivo SARS-CoV-2 legandosi a un epitopo su SARS-CoV-2 condiviso con SARS-CoV-1, indicando che l'epitopo è altamente conservato, il che può rendere più difficile lo sviluppo di mutazioni che sfuggono alla terapia. Vir e GSK stanno portando avanti il VIR-7831 come parte della loro collaborazione per la ricerca e lo sviluppo di soluzioni per i coronavirus, incluso SARS-CoV-2.
ll presente comunicato è una sintesi fedele dell’originale in inglese reperibile nell'area Media del sito globale di GSK a cui si rimanda per completezza e riferimenti bibliografici.