Un'organizzazione sempre più diversificata e inclusiva
Ci impegniamo ogni giorno per essere un'azienda sempre più inclusiva nel modo di operare, dagli studi clinici ai rapporti con le aziende con cui collaboriamo. Internamente, vogliamo che GSK sia un luogo di lavoro in cui tutti possano condividere lo stesso senso di appartenenza e crescere, supportati.
Abbiamo fatto buoni progressi, offrendo annualmente nuovi corsi di formazione sull'inclusione, tra cui come riconoscere e intervenire sui comportamenti discriminatori, lanciando un programma di sviluppo per i dipendenti di etnie diverse e rivedendo i nostri processi di selezione del personale.
Stiamo rafforzando senza sosta la nostra attenzione all'inclusione e alla diversità, nelle politiche del personale, nel modo in cui lavoriamo e nelle comunità in cui operiamo.
Le donne in GSK sono il 51%. Il 44% copre ruoli manageriali. Circa 47 nazionalità sono rappresentate in azienda, con Siena come realtà maggiormente multiculturale.
Dal 2019, aderiamo a Valore D, la prima associazione di grandi imprese per sostenere la diversità, l'equilibrio di genere e una cultura inclusiva per la crescita delle aziende e del Paese. Ne abbiamo sottoscritto il manifesto in 9 punti.
Siamo entrati a far parte dell’associazione Parks liberi e uguali, che si occupa dei temi di inclusione relativi alla Comunità LGBT+ nelle principali aziende italiane, ovvero quelli legati all’orientamento sessuale e all’identità di genere.
Promuoviamo la costituzione di Employee Resource Group, iniziative aggregative promosse da dipendenti attivisti e sostenute dall’azienda. In Italia, in particolare, sono attivi 4 ERG:
Spectrum, dedicato alla comunità e alle tematiche LGBT+;
Women Leadership Initiative, dedicato alla leadership al femminile;
Embrace, dedicato alla multiculturalità;
Disability Confidence Network, dedicato alla disabilità.
La Parental Leave Policy italiana, introdotta nel novembre 2020, è fondata su una concezione di famiglia affettiva, per offrire parità di trattamento a tutti i genitori. Nel 2023 si è rafforzata e offre al secondo genitore un congedo pari a 18 settimane pienamente retribuito (con una rilevante integrazione salariale rispetto a quanto previsto dalla legge) per occuparsi dei figli nel primo anno di vita. Anche in caso di adozione o affido.
GSK è un'azienda in cui tutti possono essere se stessi e in cui la diversità viene accolta e celebrata. Ognuno di noi è responsabile di garantire che il rispetto e l'inclusività siano al centro della nostra cultura aziendale.