Per essere un'azienda di successo e generare un impatto positivo sulla salute a livello globale, dobbiamo soddisfare le esigenze dei pazienti con studi inclusivi che rispecchino coloro che sono colpiti dalla malattia, attrarre e trattenere i migliori talenti indipendentemente dal loro background e supportare tutte le persone di GSK affinché possano realizzarsi.

Negli ultimi anni, ci siamo concentrati sulla costruzione di un'organizzazione focalizzata e inclusiva, con un cambio di passo nelle performance globali e creando una cultura in cui prospettive ed esperienze diverse aiutano a mettere pienamente a frutto potenziale dell'azienda.

Ricerca clinica inclusiva
Le malattie e i farmaci possono agire sulle persone in modo diverso a seconda di etnia, sesso ed età, quindi dobbiamo assicurarci che, a livello globale, i nostri studi clinici rappresentino in modo inclusivo coloro che sono affetti dalla malattia in esame. Questo approccio inclusivo nella ricerca intende fornire ai professionisti sanitari e agli individui a cui verranno prescritti i nostri farmaci e vaccini ancor più fiducia nei prodotti, in termini di efficacia e sicurezza.
Per questo, dal 2022, tutti i nostri studi clinici di fase III includono piani di rappresentatività, definiti prima di iniziare l'arruolamento, così da rispecchiare le persone più colpite da una particolare malattia.
Ora, il nostro obiettivo è l'effettivo arruolamento dei partecipanti colpiti dalla malattia in esame. L'88% degli studi di fase III che hanno completato l'arruolamento nel 2024 ha soddisfatto le nostre soglie di arruolamento di rappresentatività dei partecipanti rispetto all'epidemiologia della malattia in esame.

Un'organizzazione inclusiva
Crediamo nel potere di una cultura inclusiva e delle diverse prospettive ed esperienze per sbloccare il pieno potenziale dell'azienda. Questo aiuta ad attrarre e trattenere persone di valore, sviluppare soluzioni innovative e prendere decisioni migliori, supportando le performance aziendali a lungo termine e soprattutto generando migliori opportunità di salute per i pazienti.
Vogliamo che GSK sia un luogo di lavoro dove i nostri dipendenti possano sentirsi parte di un gruppo, essere se stessi e vedere valorizzate le loro diverse prospettive e caratteristiche, perché questo aiuta tutti a dare il meglio di sé.
Misuriamo il sentiment dei dipendenti sull'inclusione attraverso una survey annuale tra i dipendenti, che include domande su come si sentono accolti e inclusi, se si sentono liberi di essere se stessi, se apprezzano le diverse prospettive e se concordano sul fatto che le modalità di lavoro aziendali permettano loro di dare il meglio.
Nel 2024, abbiamo registrato un tasso di engagement interno globale molto alto, con l'81% di risposte favorevoli.
Sosteniamo anche i nostri Employee Resourge Group (ERG), comunità guidate da dipendenti attivi su particolari tematiche, che fungono da stimolo per aiutarci a costruire una cultura inclusiva.
Le donne in GSK in Italia sono il 54%. Il 47% dei ruoli dirigenziali è coperto da donne. Circa 57 nazionalità sono rappresentate in azienda, con Siena come realtà maggiormente multiculturale.
La Parental Leave Policy italiana, introdotta nel novembre 2020, è fondata su una concezione di famiglia affettiva, per offrire parità di trattamento a tutti i genitori. Nel 2023 si è rafforzata e offre al secondo genitore un congedo pari a 18 settimane pienamente retribuito (con una rilevante integrazione salariale rispetto a quanto previsto dalla legge) per occuparsi dei figli nel primo anno di vita. Anche in caso di adozione o affido.
Dal 2019, aderiamo a Valore D, la prima associazione di grandi imprese per sostenere la diversità, l'equilibrio di genere e una cultura inclusiva per la crescita delle aziende e del Paese. Ne abbiamo sottoscritto il manifesto in 9 punti.
Siamo entrati a far parte dell’associazione Parks liberi e uguali, che si occupa dei temi di inclusione relativi alla Comunità LGBT+ nelle principali aziende italiane, ovvero quelli legati all’orientamento sessuale e all’identità di genere.
Promuoviamo la costituzione di Employee Resource Group, iniziative aggregative promosse da dipendenti attivisti e sostenute dall’azienda. In Italia, in particolare, sono attivi 4 ERG:
Spectrum, dedicato alla comunità e alle tematiche LGBT+;
Women Leadership Initiative, dedicato alla leadership al femminile;
Embrace, dedicato alla multiculturalità;
Disability Confidence Network, dedicato alla disabilità.